La stampa 3D di contenitori per elettronica, cornici e altri elementi meccanici ci consente di fornire ai nostri clienti prodotti funzionali e affidabili, con geometrie e forme anche molto complesse, irrealizzabili con le tradizionali lavorazioni CNC.
In un precedente post sottolineavamo con entusiasmo la possibilità di stampare in 3D le soluzioni progettate per i nostri clienti. La produzione di oggetti con questo sistema, infatti, offre vari vantaggi rispetto alle tecnologie di produzione tradizionali. Prima però vogliamo fare una precisazione importante.
La nostra intenzione non è quella di stampare interamente in 3D i contenitori per elettronica e le altre soluzioni che proponiamo: la stampa 3D non si sostituisce alle altre tecnologie, ad esempio la fresatura, ma si aggiunge come complemento per arricchire il design e la funzionalità di un prodotto, che sia un contenitore, un particolare meccanico, un manipolo, ecc.
Ottimizzare costi e tempi del progetto
Come probabilmente sapete la stampa 3D produce oggetti tridimensionali aggiungendo in successione strati su strati di materiale termoplastico ad elevata temperatura per realizzare l’oggetto progettato.
Si tratta quindi di un’attività di “additive manufacturing”.
MCS ha a disposizione due diverse tecnologie di stampa 3D: la tecnologia FDM, dove ogni strato viene realizzato attraverso la deposizione di un filamento termoplastico e la tecnologia Multi Jet Fusion, dove ogni strato viene realizzato attraverso la fusione di una polvere di Nylon.
La prima è particolarmente indicata per la realizzazione di attrezzature e prototipi, a supporto quindi del nostro Ufficio tecnico nella prima valutazione dell’ergonomia del prodotto in fase di sviluppo. La seconda invece, con caratteristiche e prestazioni finalizzate alla produzione in serie di oggetti funzionali.
Libertà e creatività di progettazione: ecco il grande vantaggio della stampa 3D di contenitori per elettronica
“Uno dei principali motivi che ci ha spinto a implementare la stampa 3D è l’enorme libertà nelle geometrie realizzabili” commenta Alessandro Vignaga, Responsabile commerciale di MCS. “Possiamo proporre ai nostri clienti prodotti con design e forme anche molto complesse, talvolta irrealizzabili con le lavorazioni meccaniche CNC. La stampa 3D MJF (Multi Jet Fusion) ci consente di produrre elementi adatti a un’applicazione definitiva, meccanicamente performanti, dall’ottima finitura superficiale (layer invisibili) e a costi competitivi”.
La tecnologia MJF solidifica polveri di Nylon PA12, che possiede un’elevata resistenza alle alte temperature, agli alcoli e alle sostanze chimiche; forte e non soggetto alle rotture, è anche resistente alle abrasioni. I componenti realizzati con questo materiale sono resistenti, affidabili e duraturi.
“Per avere il miglior risultato la parte va progettata in modo specifico per la stampa 3D e gestita in modo adeguato. La nostra conoscenza di tale tecnologia e delle difficoltà del post processing, l’esperienza nel settore e nel cogliere le esigenze del cliente, ci permette di orientare il pezzo da stampare nel modo più efficace, sacrificando alcune volte l’ottimizzazione produttiva e il prezzo. Il nostro obiettivo infatti non è produrre il maggior numero di pezzi per ogni sessione di stampa, ma garantire al cliente la qualità migliore e il maggior valore aggiunto”.
Maggiore personalizzazione per i clienti
Grazie alla stampa 3D l’azienda può offrire ai propri clienti un alto livello di personalizzazione.
“Per noi personalizzazione significa innanzitutto che la stampa 3D si integra alla perfezione in un mix di tecnologie scelte per proporre un design originale, per rendere il prodotto più funzionale e/o più affidabile, per proporre in ultima analisi una soluzione che si distingue da tutte le altre presenti sul mercato.
È successo, inoltre, che dei committenti ci chiedessero di modificare un prodotto in produzione per adattarlo alla richiesta di un loro particolare cliente. Con la stampa 3D è stato possibile farlo senza riprogettare l’intero processo produttivo, ma modificando semplicemente il modello 3D, e producendo quindi piccoli lotti di prodotti customizzati. Sono convinto” conclude Alessandro Vignaga, “che in questo settore la personalizzazione nel design sia un importante fattore di competitività”.
Testo a cura di Mauro Zamberlan – Ufficio Marketing MCS