Pronto e operativo il nuovo impianto di stampa 3D, che ci consentirà di fornire un importante valore aggiunto ai clienti: da un lato maggiori livelli di flessibilità produttiva e customizzazione dei prodotti, dall’altro un significativo arricchimento del design e della funzionalità dei prodotti.
Oggi il mercato richiede prodotti caratterizzati da una funzionalità e una personalizzazione sempre più elevate, prodotti che devono essere contemporaneamente più leggeri, più resistenti e più flessibili.
Una richiesta a cui a nostro avviso si può rispondere in modo efficace con la tecnologia della stampa 3D, come del resto abbiamo già sottolineato nel post che illustra i vantaggi di questa tecnologia per i contenitori per l’elettronica.
Il nuovo impianto 3D ci consentirà di cogliere tutti i benefici della cosiddetta additive manufacturing mista, ovvero affiancare in modo complementare la stampa 3D a tutti gli altri processi aziendali con l’obiettivo di realizzare prodotti finiti ed esclusivi per i nostri clienti.
“Il design è il metodo per mettere insieme forma e contenuto”
(Paula Rand, designer USA)
Un partner nella stampa 3D professionale
Cosa ci distingue da un tipico service di stampa 3D? In MCS abbiamo una chiara visione del prodotto finito, sappiamo che, per un prodotto elettronico, le aspettative dal punto di vista tecnico, funzionale ed estetico sono molto alte.
Ogni progetto viene affrontato a partire dalla fase di concept design, con cui definire le caratteristiche e le prestazioni di un prodotto, a cui segue la fase realizzativa che integra le nuove tecnologie di additive manufacturing.
Perché tanta attenzione al design? Perché un oggetto ben studiato, realizzato e rifinito avrà sicuramente un maggiore successo: anche questo concetto è stato approfondito in un precedente post.
“Il buon design, quando è ben fatto, diventa invisibile.
È solo quando è fatto male che lo notiamo”
(Jared Spool, esperto USA di usabilità e design)
I vantaggi di un investimento in Ricerca&Sviluppo
Abbiamo alle spalle alcuni anni di esperienza con la tecnologia di stampa 3D. A suo tempo abbiamo investito circa un anno in attività di R&D per scegliere il materiale e la tecnologia più idonea per i nostri prodotti e le nostre applicazioni, e arrivare a un post processing che ci garantisse di ottenere finiture all’altezza delle nostre aspettative.
I nostri livelli di finitura sono apprezzati dai clienti (spesso anche dalle aziende che offrono macchine o servizi di stampa 3D): solo dopo aver visto i nostri prodotti finiti si rendono conto delle effettive potenzialità che sono raggiungibili con l’additive manufacturing.
Non tutti però riescono ad arrivare a questi livelli, perché non hanno la nostra piena padronanza di tutti i processi di trasformazione e personalizzazione (progettazione, verniciatura a liquido, lavorazioni meccaniche CNC, stampa serigrafica, stampa digitale, assemblaggi, ecc.). Ragione questa per cui non abbiamo bisogno di avvalerci di terzisti esterni.
Molto spesso le aziende clienti vedono i risultati grezzi di un oggetto stampato in 3D, ma non riescono ad avere una chiara percezione di una trasformazione in prodotto finito come la intendiamo noi.
Per tale ragione scartano a priori la stampa 3D come possibilità realizzativa di un prodotto, destinandola spesso a particolari meccanici generici che non necessitano di particolari finiture estetiche; finché non vedono le nostre realizzazioni.
La progettazione centrata sull’utente significa capire che cosa hanno bisogno i tuoi utenti, come pensano e come si comportano, e incorporare tale comprensione in ogni aspetto del tuo processo.
(Jesse James Garrett, user experience designer USA)
Perché abbiamo scelto la stampa 3D HP MultiJet Fusion
Per il nostro impianto abbiamo scelto la tecnologia HP MultiJet Fusion (volume di stampa utile 380x284x380 mm) abbinata al materiale Nylon 12 (o PA12). Esistono ovviamente altri materiali, ma abbiamo scelto questo perché riteniamo sia il più adatto al nostro settore di applicazione.
Il PA12 impiegato nella tecnologia HP nasce da polveri sottilissime, con uno spessore di pochissimi micron (per dimensione e consistenza appare simile al talco): ciò consente di stampare pezzi con una densità molto elevata e quindi una porosità molto bassa, se confrontati, ad esempio, con una tecnologia di stampa 3D con sinterizzazione laser. Anche la risoluzione di stampa è molto elevata e dettagliata.
Il materiale e i pezzi “stampati” risultano pertanto molto robusti, utilizzabili sia per prototipi sia per prodotti finali di carattere funzionale.
Caratteristiche tecniche del PA12 in stampa 3D:
- resistenza chimica a oli, grassi idrocarburi alifatici e alcalini;
- possibilità di avere parti completamente piene, senza supporti;
- possibilità di avere parti vuote o semivuote con struttura Lattice all’interno, mantenendo invariate le proprietà meccaniche e dimensionali;
- ideale per installazioni all’aperto e a basse temperature;
- ottima resistenza al calore;
- altamente processabile anche con rilavorazioni CNC;
- elevata resistenza meccanica e all’abrasione;
- bassissimo assorbimento di umidità;
- possibilità di realizzare parti articolate e concatenate;
- caratteristiche dimensionali con tolleranze da ±0,3mm.
Aiutiamo il tuo business
Grazie alla nostra esperienza la tecnologia di stampa 3D può aiutarti ad ottimizzare lo sviluppo dei tuoi prodotti e la produzione di piccoli lotti.
I vantaggi rispetto ad un service di stampa 3D?
- La possibilità di avere un confronto diretto con i nostri tecnici per la valutazione del tuo progetto.
- La possibilità di sviluppare il tuo progetto con l’aggiunta di processi complementari come nessun altro sa proporre.
Vieni a stampare da noi i tuoi prototipi o accessori. Mettici alla prova!