Continuiamo a conoscere le professioniste e i professionisti delle diverse aree che compongono l’azienda. In questa intervista facciamo una breve chiacchierata con Valeria Vignaga, Responsabile amministrazione.
Buongiorno Valeria, ci racconti brevemente chi sei e di cosa ti occupi all’interno di MCS?
Possiamo dire che io, come mio fratello Alessandro, sono nata e cresciuta in azienda. Dopo aver completato il percorso di studi – sono un ragioniere tecnico programmatore – sono subito entrata in MCS facendo la classica gavetta: dal reparto produttivo via via sono arrivata all’attuale reparto amministrativo, dove mi occupo in particolare della fatturazione al cliente. Lavoro in MCS dal 2009.
Quali sono gli aspetti che più ti piacciono del tuo lavoro?
A parte i numeri, ovviamente, l’aspetto che apprezzo maggiormente è la possibilità di avere un’interazione con le persone. Abbiamo infatti dei clienti storici, con i quali oramai si è instaurato un rapporto di amicizia. Ritengo che la possibilità di confrontarsi con gli altri sia un importante fattore di crescita.
Che significato ha per te lavorare in MCS?
Contribuire a portare avanti un’attività creata dai miei genitori con tanti sacrifici ha un grande valore. Vedere la fiducia riposta nei miei confronti vuol dire tanto: è un motivo che ti sprona a fare sempre meglio, dal punto di vista sia professionale che personale.
Che rapporto c’è con tuo fratello Alessandro?
Forse qualcuno non ci crederà, ma non ho mai litigato con mio fratello: ci possono essere delle discussioni, dei confronti, ma non sono mai dei litigi. Devo dire che è bello lavorare con Alessandro perché è una persona che non si “scalda” facilmente, anzi.
Se qualcuno sbaglia, non tende a colpevolizzare. È sempre pronto a mostrare come una cosa va fatta, come si sarebbe potuto fare per ottenere un risultato positivo, dando agli altri la possibilità di migliorare. Potremmo dire che ha un atteggiamento “motivante”, con tutti.
Quali pensi siano i punti di forza di MCS?
Cerchiamo sempre di accontentare il cliente in qualsiasi cosa, a partire dalla richieste produttive. Anche nei momenti di difficoltà economiche, ci impegniamo ad andare incontro al cliente: non abbiamo mai chiuso le porte in faccia a qualcuno e, nonostante gli ultimi periodi di crisi, siamo riusciti ad accontentare tutti.
Ho provato ad “estrarre” alcuni fattori del DNA aziendale di MCS: attenzione al cliente, innovazione e problem solving. Cosa ne pensi?
Non posso che concordare. Senza dubbio li possiamo considerare i nostri principali punti di forza.
Un sogno nel cassetto da realizzare?
Dal punto di vista professionale è riuscire a migliorare costantemente, contribuendo a far crescere l’azienda. Dal punto di vista personale è trasmettere a mia figlia tredicenne la voglia di imparare e di scoprire cose nuove, farla crescere con la massima libertà, anche nella scelta del proprio percorso di studi e del proprio futuro lavorativo. Detto in poche parole: non fare “stupidaggini” a livello genitoriale.
Si parla spesso di “work life balance”, cioè di equilibrio tra vita privata e vita professionale: che ne pensi?
Io ho la fortuna – in un certo senso – di non abitare vicino a mio fratello, per cui non capita di parlare di lavoro anche fuori dell’azienda. Quando sono a casa cerco di stare con la famiglia, punto e stop.
Ovviamente anche a casa capita di avere pensieri riguardanti il lavoro, ma si punta a staccare al cento per cento. È una meta complessa e difficile, ma penso di essere riuscita a raggiungere un equilibrio in tal senso.
Per concludere, se volessi dare un messaggio a tutti i clienti che ci stanno leggendo, cosa diresti?
Mi viene da ribadire quanto ho detto prima: in MCS siamo sempre a disposizione. Qualunque sia la richiesta o la difficoltà, cerchiamo sempre di dare una risposta e una soluzione.
Intervista a cura di Mauro Zamberlan – Ufficio Marketing MCS